Domenico Felice, Montesquieu. Tra stoicismo e federalismo Edizionie ETS, 2021
Montesquieu è stato il primo scrittore politico a studiare scientificamente tutte le istituzioni umane, antiche e moderne, asiatiche ed europee, africane e americane ; il primo a formulare i princìpi della separazione dei poteri e dell’autonomia della giustizia ; il primo a teorizzare la repubblica federativa e il primo a rintracciare sistematicamente le cause profonde degli eventi umani in fattori sia ambientali che culturali, sia geografici che storici. Oltre a questi indubbi ‘primati’, non sempre adeguatamente ed esplicitamente riconosciutigli, il volume mette costantemente in luce lo stoicismo, il realismo e l’antidispotismo di Montesquieu, nonché la sua strenua difesa della dignità umana
Domenico Felice ha insegnato Storia della filosofia all’Università di Bologna. Ha curato Tutte le opere (1721-1754) e gli Scritti postumi (1757-2006) di Montesquieu (Bompiani 2014 e 2017), il Dizionario filosofico (insieme con Riccardo Campi, Bompiani 2013), il Commentario sullo « Spirito delle leggi » (Ets 2011) e il Saggio sui costumi e lo spirito delle nazioni di Voltaire (Einaudi 2017). Ha curato anche diverse opere collettive, come Montesquieu e i suoi interpreti (2 voll., Ets 2005) e Leggere « Lo spirito delle leggi » di Montesquieu (2 voll., Mimesis 2010). Tra le sue monografie : Oppressione e libertà. Filosofia e anatomia del dispotismo nel pensiero di Montesquieu (Ets 2000), Pour l’histoire de la réception de Montesquieu en Italie (1789-2005) (Clueb 2006), Montesquieu : An Introduction (Mimesis International 2018). Dirige la rivista elettronica internazionale « Montesquieu.unibo.it ».