Montesquieu, Breviario del cittadino e dell’uomo di Stato, a cura di Domenico Felice, Pisa, ETS, 2010. Extraits de l’œuvre de Montesquieu, traduits en italien

Montesquieu, Breviario del cittadino e dell’uomo di Stato, a cura di Domenico Felice, Pisa, ETS, 2010, 100 pages.

In un tempo come l’attuale in cui ci si trova spesso a fare i conti con un soffocante conformismo ‘perbene’ che, appannando le coscienze, spalanca le porte alla ripetizione meccanica di idées reçues e alla dittatura della cronaca, la conoscenza ravvicinata delle concezioni di un “classico” come Montesquieu può indubbiamente contribuire a risvegliare il pensiero critico, così da rendere l’aria più fresca e pulita. Il nome di Montesquieu viene citato di frequente, ma pochissimi si dimostrano coloro che possiedono un’effettiva familiarità col suo pensiero, i cui cardini sono incorporati in tutte le moderne costituzioni democratiche, con particolare riguardo al principio della divisione dei poteri e a quello dell’autonomia e indipendenza della magistratura. A questa carenza intende sopperire il libro, che delle idee fondamentali dell’autore francese offre un sobrio ma rigoroso florilegio, ricavato dai suoi tre capolavori (Lettere persiane [1721], Considerazioni sui Romani [1734] e Spirito delle leggi [1748]) e incentrato sui quattro ambiti basilari del nostro vivere associato : la politica, l’economia, la religione e la morale.